"Caveman": Maurizio Colombi porta la risata al Teatro Comunale

LIMBIATE - Al Teatro Comunale (via Valsugana) è l'ora della risata: Maurizio Colombi stasera alle 21 porta in scena "Caveman", uno degli spettacoli di maggior successo nella storia del teatro. La regìa è di Teo Teocoli

Certe volte i numeri esprimono ciò che le parole fanno fatica a spiegare. Oggi al Teatro Comunale di Limbiate, in via Valsugana, va in scena uno spettacolo che negli anni ha riscosso un successo strepitoso. Si tratta di "Caveman": giunto alla sua sesta stagione italiana, portato in scena in 30 Paesi del mondo, per oltre 10 milioni di spettatori, tradotto in 15 lingue. A Broadway ha registrato 702 performance in due anni, si è meritato l'intitolazione di una strada a New York.

Lo spettacolo risponde a un quesito molto semplice che, prima o poi, ci siamo posti tutti: gli uomini, inteso come genere umano, sono tutti stronzi?  Per rispondere a questa domanda, l’autore dello spettacolo Rob Becker, ha condotto tre anni di studi di antropologia, preistoria, psicologia, sociologia e mitologia che lo hanno portato a questa conclusione: gli uomini e le donne sono “semplicemente”diversi! Nella preistoria, l’uomo era cacciatore, la donna raccoglitrice. Non solo. Le donne collaboravano tra loro, mentre gli uomini trattavano.
Da tali origini, hanno sviluppato facoltà e qualità diverse: ecco spiegati gli eterni dissidi e le continue incomprensioni tra i due sessi. Il pubblico ride e si diverte grazie al meccanismo dell’identificazione. Una lettura delle nostre origini che, in chiave umoristica, ci rassicura e chiarisce il perché l’universo maschile e quello femminile sono così lontani e allo stesso tempo così indispensabili l’uno all’altra.

Maurizio Colombi, che porterà in scena questo monologo, ne è certo: "Con Caveman si ride fino alle lacrime e ci si diverte. Ma, soprattutto, ci si riconosce".

Lo spettacolo inizia alle 21. Biglietti in vendita a partire da 17 euro.


Vuoi ricevere le notizie nella tua mail? Iscriviti alla newsletter: clicca qui
(in base alle impostazioni del tuo gestore potrebbe finire in caselle diverse dalla "Posta in arrivo")